Châtillon e i suoi castelli

Châtillon è una tessera importante del mosaico storico-artistico della Valle d’Aosta. La località è celebre tra i turisti d’ogni stagione, e in estate diventa la meta prediletta degli amanti della storia. Tre castelli, infatti, fanno da guardiani alla città e al centro storico ricco di monumenti e chiese.

Châtillon spicca sulla valle della Dora Baltea, all’ombra del possente Monte Zerbion. Da sempre crocevia di popoli e culture, la storia di Châtillon è figlia di una presenza umana fin dall’era preistorica. I lasciti della cultura romana si notano sul ponte che sovrasta il torrente Marmore, mentre la costruzione di due castelli risale al periodo medievale. Negli ultimi decenni la località è divenuta un riferimento turistico della zona.

Volgendo lo sguardo in alto, tra le maestose montagne si scorge il Castello di Ussel. Questa costruzione sorge su un costone di roccia e venne edificata nel XIV secolo da Ebalo II di Challant. Il Castello ha una forma compatta che culmina in alcune torrette. I lati più protetti sfoggiano perfino degli abbellimenti architettonici, come alcuni archetti e l’archivolto dell’ingresso.

Il Castello di Ussel.

Il Castello di Ussel che sovrasta Châtillon. © micio.piccardo.

Altro ex baluardo difensivo di Châtillon è il Castello Passerin d’Entrèves. L’architettura è oggi una villa privata, per alcuni mesi non visitabile. Ma si possono sempre ammirare gli spazi esterni e la suggestiva posizione. Il Castello di Châtillon fu costruito nel XIII secolo sui resti di una fortezza romana. Il parco che circonda il Castello si estende per circa tre ettari e accoglie i turisti in cerca di frescura, durante le calde giornate estive.

Il Castello baron Gamba è il terzo dei “guardiani” di Châtillon. E il più recente: fu costruito nei primi anni del Novecento seguendo uno stile manieristico. Oggi ospita un museo dedicato all’arte contemporanea. Intorno si estende un ampio parco che ospita eventi e concerti, come quello di Bob Dylan del 2008.

Châtillon mostra il suo volto storico anche nel suo nucleo antico, dove spiccano architetture civili e luoghi di culto.

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