Gerace, piccola perla dell’Aspromonte

Il territorio italiano non finisce mai di stupirci, con splendidi borghi che sorgono in luoghi ameni e dai paesaggi mozzafiato. Gerace è una piccola, quanto antica, località della Calabria meridionale, inserita nel contesto naturale dell’Aspromonte. È caratterizzata dalle costruzioni ricavate dalla roccia, con architetture storico-artistico di grande pregio. Per la sua bellezza è stata inserita tra i Borghi più Belli d’Italia.

Ancora una volta è la storia a dare origine al nome: Gerace deriva dal greco Lerax, che significa sparviero. La leggenda vuole che questo uccello abbia indicato la “giusta via” agli abitanti della costa, per sfuggire alle razzie dei Saraceni nel decimo secolo. I Normanni, invece, furono i fautori della sua crescita politica nel periodo medievale.

Ma bisogna entrare nel borgo, attraversare i mille vicoli o sostare nelle piccole piazzette per coglierne l’unicità. Come sempre sono i luoghi religiosi a ricordare il glorioso passato dei nostri borghi, e Gerace non sfugge a questa regola. La Cattedrale è il frutto dell’intrecciarsi di stili e rifacimenti nei vari periodi storici. Il risultato è un’architettura la cui facciata è più celata, mentre ben visibili sono gli esterni delle due absidi. Internamente si divide tra la superiore Basilica e la “cripta ad oratorium” sottostante.

Paesaggio da Gerace

Panorama che si gode da Gerace, con sullo sfondo il Mar ionio. © fabriziosinopoli.

Altrettanto bella è la Chiesa di San Francesco, con due certezze: il periodo storico di costruzione, riconducibile al tredicesimo secolo, e il riconoscimento di essere una delle chiese più affascinanti del Sud Italia. Il simbolo del potere politico di stampo normanno è il vecchio Castello, di cui possiamo ammirare soltanto alcuni resti come la grande torre.

Il marchio distintivo di Gerace sono le innumerevoli volte a giustini. Si tratta di archi realizzati con calce, i cui sostegni erano costituiti da canne intrecciate, con la stessa tecnica con cui si realizzano appunto i giustini, cioè i canestri.

Una visita a Gerace si può inserire in un tour nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Ciò significa natura selvaggia, tra le Alpi calabresi!

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