La colatura di alici di Cetara

È un legame forte, indissolubile, quello tra Cetara e il mare. Il piccolo borgo campano ogni anno spalanca le porte della Costiera Amalfitana a migliaia di turisti. Ma anche a tavola la tradizione marinara è presente con la colatura di alici: ideale per il condimento di un primo piatto, immancabile sulla pizza e ingrediente perfetto per un cocktail!

Cetara contempla il mare della Costiera, adagiata ai piedi del Monte Falerio e contornata dalle distese di agrumi. Immagini da copertina che stregano i turisti di ogni angolo del mondo. E’ in questo piccolo villaggio di pescatori che nasce la colatura di alici: ricetta millenaria e apprezzata anche fuori dall’Italia.

La storia della colatura di alici parte da molto lontano. Nell’antica Roma da questi pesci si otteneva il garum, poi ripreso nel Medioevo dai monaci della zona. In estate le alici messe sotto sale e adagiate sul legno perdevano parte della loro essenza sottoforma di un liquido. Gli abitanti iniziarono a recuperare la salamoia e a filtrarla con della lana.

Spaghetti con la colatura di alici

Gli spaghetti con la colatura di alici di Cetara. © rossopomodoro.largolafoppa.

L’attuale preparazione della colatura di alici non si discosta poi molto da quella medievale. Le alici appena pescate e pulite vengono messe sotto sale in delle piccole botti di rovere. La pressione di un coperchio fa fuoriuscire il liquido, poi raccolto ed esposto al sole in recipienti di vetro. L’ultima fase consiste nel far passare nuovamente il liquido tra le alici, e filtrare il tutto con dei panni di lino.

L’uso della colatura di alici di Cetara negli anni è andato aumentando. Il connubio perfetto è con gli spaghetti: un primo piatto che ricorda il sapore del mare amalfitano. Non è da meno la pizza di scarole e colatura di alici. La fantasia, poi, a tavola crea insospettabili accostamenti. Chi l’avrebbe mai detto che questo prodotto campano avrebbe conquistato l’Inghilterra? Il merito va allo chef Moreno Cedroni che a Londra ha creato il Bloody Mary all’italiana, con la colatura di Cetara al posto dell’intoccabile Worchestershire sauce. Sapori e profumi della calda Costiera, anche nella fredda Inghilterra!

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