Le strade del vino e dei sapori in Trentino

Tempo fa abbiamo dedicammo un post ai vini dell’Alto Adige. Oggi tocca alle strade del vino e dei sapori in Trentino: patrimonio unico di prodotti tipici e vini! I percorsi enogastronomici sono sette, e toccano località turistiche già conosciute dagli amanti del trekking e degli sport invernali.

La Strada del Vino e dei Sapori di Trento e della Valsugana permette di conoscere i luoghi del Trentodoc Metodo Classico. Questo spumante fa di Trento un riferimento nazionale, ma non bisogna trascurare gli altri alcolici: grappe, vini fermi e il gustoso Parampampoli. Lo speck tipico della regione e i formaggi di malga renderanno indimenticabile il soggiorno in Trentino!

La Strada del Vino e dei Sapori della Vallagarina esalta la parte meridionale della regione. Il particolare microclima nei pressi del Lago di Garda favorisce la produzione del Marzemino, vino gentile ottenuto dall’omonimo vitigno. Le tradizioni contadine sopravvivono al tempo, producendo gli ottimi formaggi del Monte Baldo e i marroni di Castione.

Rimanendo sempre a sud merita la Strada del Vino e dei Sapori dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta. Seguendo il corso del fiume Sarca s’incontrano paesaggi variegati e molti cibi caratteristici. È difficile resistere al vino dolce Nosiola e all’olio extravergine d’oliva Garda Trentino, in grado di esaltare le patate delle Valli Giudicarie e gli altri prodotti della terra.

In questo periodo la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli Non e Sole è in fermento per la raccolta delle mele. Le specie più apprezzate sono la Golden Delicious, la Renetta Canada e la Red Delicious. Per uno spuntino d’elite, invece, c’è la mortadella affumicata della Val di Non.

Le strade del vino e dei sapori in Trentino

Il Parampampoli servito in Valsugana. © sihugs.

Le strade del Trentino all’insegna del gusto non finiscono qui. Altre tre percorsi solcano la regione e sponsorizzano le eccellenze locali. La Strada dei Formaggi delle Dolomiti Fassa, Fiemme, Primiero svela la quintessenza delle produzioni casearee. All’ombra delle Dolomiti, nelle valli celebri per il turismo montano, nascono prodotti d’eccellenza come il Spretz Tsaorì, il Fontàl e la Tosèla di Primiero.

La Strada del Vino e dei Sapori della Piana Rotaliana esalta il paesaggio di questo scorcio di Trentino e rende onore agli antichi prodotti gastronomici. Nelle cantine locali prendono vita il Teroldego Rotaliano e il Pinot Grigio. La mela Red Delicious domina il paesaggio e contribuisce all’economia locale.

Chiude i percorsi enogastronomici del Trentino la Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane, Faedo, Valle di Cembra. L’itinerario tocca località storiche e reperti archeologici. Tutt’altro che antichi, invece, sono i vini che nascono dai vitigni Müller Thurgau e Nosiola. Ancora oggi, agli albori del terzo millennio, i salumi affumicati della Valle di Cembra conquistano i palati di tutto il mondo. La qualità, si sa, non passa mai di moda!

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