Civita di Bagnoregio, la città che muore

Ci sono località che sopravvivono ai secoli, e altre destinate a scomparire. Civita di Bagnoregio è definita “la città che muore” non per il fenomeno dell’abbandono, ma per il terreno franoso che causa continui cedimenti. La piccola frazione di Bagnoregio sorge sul confine tra Lazio e Umbria, lungo la strada che collega Orvieto con il Lago di Bolsena.

La storia di Civita di Bagnoregio risale al periodo etrusco. Già questo popolo dovette fare i conti con il fenomeno dell’erosione, fronteggiato con i miseri mezzi dell’epoca. Anche i Romani cercarono di limitare i danni gestendo i deflussi dell’acqua piovana. Nei secoli successivi l’abbandono delle opere portò al lento isolamento del paese.

Il lungo ponte pedonale che si arrampica sulla collina è l’unico accesso possibile. I turisti che raggiungono il borgo medievale possono visitarne i luoghi simbolo: la Chiesa di San Donato, il Palazzo Colesanti e il Palazzo degli Alemanni sono alcuni preziosi lasciti del passato. Le case medievali contribuiscono a rendere Civita di Bagnoregio una località ferma nel suo tempo. I calanchi, poi, sono croce e delizia per il paese: da un lato ricordano l’inevitabile destino, dall’altra rappresentano un’affascinante attrazione naturale.

Vista panoramica di Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio e il lungo ponte pedonale. © elisabet.s.

Un pugno di abitanti vive ancora a Civita di Bagnoregio e anima il turismo locale. L’economia poggia sulle tradizioni locali: nelle vecchie taverne si preparano piatti di antica memoria, accompagnati da un’ottima selezione di vini. I bed and breakfast, invece, sono le strutture ricettive che accolgono i turisti d’ogni stagione.

Civita di Bagnoregio è il sogno di ogni sceneggiatore. Il paesino periodicamente è il set naturale di alcune produzioni cinematografiche. Ogni anno, poi, il borgo storico ospita un suggestivo presepe vivente.

Lasciando Civita di Bagnoregio si cede alla malinconia di congedarsi da un paese unico, ma che rischia di scomparire dal catalogo delle bellezze italiane.

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