Corneliano Bertario e il Parco dell’Adda Nord

C’è un angolo di paradiso da scoprire a pochi chilometri da Milano, dal fascino unico in questo primo scorcio d’autunno. Su una superficie di quasi 6 mila ettari si estende il Parco dell’Adda Nord, dove sorge un piccolo ma incantevole borgo: Corneliano Bertario. La piccola frazione di Truccazzano è poco conosciuta e spicca per l’omonimo castello di stampo medievale.

Corneliano Bertario ha una storia che coincide in gran parte con quella del capoluogo lombardo. Anticamente fu un insediamento romano, passato ai Longobardi nel primo Medioevo. Per molti secoli il borgo fu un possedimento dei Borromeo, che ne fecero un avamposto militare.

Il Castello Borromeo è la costruzione più importante della famiglia milanese, la quale ne ordinò la costruzione alla fine del Trecento. Oggi è un’icona della località e il luogo ideale per organizzare cerimonie e girare spot pubblicitari!

Anche il centro di Corneliano Bertario è rimasto fermo nel suo tempo. I restauri delle architetture attorno al Castello Borromeo hanno rispettato i vincoli imposti dalla storia, riportando così alle origini questo paesino a due passi dall’Adda.

Il borgo di Corneliano Bertario

Alcune case antiche di Corneliano Bertario. © Ednaar.

Il territorio che circonda il borgo è dominato dal Parco Adda Nord. L’area verde custodisce boschi unici in cui trovano riparo molte specie animali. Le rogge che solcano il territorio, poi, creano scenari unici e rilassanti che non sfuggono agli amanti della natura.

Il Parco dell’Adda Nord è all’insegna della natura ma include opere dell’uomo uniche nel loro genere. Il paesino di Crespi d’Adda ad esempio nacque alla fine dell’Ottocento come villaggio operaio accanto alle industrie cotoniere. Per la sua rilevanza storico-architettonica nel 1995 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Il Ponte San Michele è un altro capolavoro dell’ingegno umano: il lungo viadotto in ferro sovrasta l’Adda e garantisce il passaggio di treni e auto. La complessità dell’opera ingegneristica, realizzata alla fine dell’Ottocento, fu poi studiata e imitata in altri paesi europei!

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