Le Castella, connubio tra mare e storia

Nell’affascinante Calabria bagnata dal Mar Ionio sorge Le Castella, frazione di Isola Capo Rizzuto. Qui il connubio tra turismo artistico e balneare si fa poesia: l’immagine del mare limpido che si infrange contro le architetture antiche riporta le lancette del tempo indietro nei secoli.

La Calabria conserva luoghi antichi che hanno saputo mantenere il loro incanto. La storia de Le Castella non è poi così diversa dalle altre località marittime. I secoli qui sono trascorsi in perenne difesa dagli attacchi pirateschi. Alcuni studi, poi, associano l’Isola di Calypso citata da Omero a un’isoletta nei pressi de Le Castella. Le vicende del Sud Italia coinvolsero anche questo borgo, fino alla rinascita turistica degli ultimi decenni.

Ed è proprio questo continuo spaziare tra storia e paesaggi naturali a conquistare i turisti di tutto il mondo. In questo Le Castella eccelle: pochi luoghi al mondo permettono di fare il bagno in acque limpidissime e a ridosso di una fortezza d’altri tempi! E’ il Castello Aragonese, completamente visitabile e collegato alla terraferma da un sottile lembo di terra. Le sue origini risalgono al secondo secolo e una leggenda popolare lo associa a una permanenza del condottiero Annibale.

Il Castello Aragonese a Le Castella

Il mare a Le Castella e l’antico Castello Aragonese. © isalella.

Anche all’interno del borgo de Le Castella sorgono altri monumenti: i resti del Castello Feudale e una porta delle antiche mura difensive. Ritornando di nuovo lungo la costa ionica, spicca per imponenza e bellezza la Torre Vecchia. Ennesimo baluardo contro le invasioni piratesche: in caso di pericolo si avvertiva la popolazione del borgo con del fumo.

Durante il soggiorno a Le Castella, il vicino Promontorio di Capo Colonna merita una visita. L’area archeologica è intrisa di cultura ellenica. A dominare il mare c’è ancora una colonna dell’antico Tempio di Hera Lacinia.

Le coste di Capo Colonna e de Le Castella fanno parte dell’Area marina protetta Capo Rizzuto. Paradiso acquatico che difende il territorio dal turismo massivo ma non impedisce di cogliere le bellezze della Calabria ionica.

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